In music, like in other performing arts, improvisation has always played a key role, allowing space for our more private and personal voice of social, cultural and emotional identity. By working on structuring and guiding a collective performance, it is possible to express this, commonly seen as "disintegration", in a group context, through dialogue and interaction with peers and a conductor/leader. Fall-Out propose audio-visual improvisation workshops for primary or secondary school students in which participants will become active producers of multimedia contents, not just passive observers / users. The workshop will also stimulate critical and alternative thoughts about their surroundings; propose a conscious reworking of the daily environment and give participants new tools for reflection.

No particular musical experience is required, but the activity will be adjusted according to participants, instrumentation and other factors to ensure suitability. 

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Nella musica, come nelle altre arti performative, la componente improvvisativa ha sempre rivestito un ruolo chiave, dando spazio a quella voce più privata e caratterizzante della nostra identità sociale, culturale, emotiva. Lavorando sulla strutturazione e la guida di una performance collettiva è possibile esprimere questo aspetto, comunemente visto come “disgregante” e “centrifugo”, in un contesto di gruppo, mediante l’interazione dialettica con i pari e un direttore. L’idea è di organizzare un laboratorio di improvvisazione audio-visuale per studenti della scuola primaria o secondaria. Un processo che vorrebbe farli diventare produttori consapevoli di contenuti multimediali e non semplici e indifesi osservatori/fruitori; stimolare pensieri critici e alternativi su ciò che li circonda; proporre una rielaborazione consapevole dell’ambiente quotidiano che dia loro nuovi strumenti di riflessione.

Non è richiesta una particolare esperienza musicale, ma l’attività verrà calibrata a seconda della risposta dei singoli e dell’ensemble.